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Premio 1994 – Riccardo Michelucci


Roberto Michelucci (1922-2010) è stato un violinista italiano. Si diplomò con lode nel Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Nel 1950 vinse il primo premio assoluto nella Rassegna Concertisti di Roma. Le sue registrazioni discografiche hanno ricevuto parole di elogio e ammirazione da molti critici. Ffra i molti premi della sua discografia Philips: per tre volte, tra il 1967 e il 1969, il Premio della critica francese (Parigi); 1972-Disco d’oro ricevuto a Tokio, per il superamento del milione di copie vendute delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi (primo caso di un disco d’oro assegnato ad un esecutore di musica classica); Monumenta italicae musicae – Vivaldi – The 4 seasons – Disco d’oro. Oltre ad essere stato per alcuni anni spalla dei Musici di Roma, ha avuto come collaboratori, fra gli altri, i pianisti Bruno Canino. Fu il primo violinista italiano invitato al Festival di Salisburgo eseguendo con la Camerata Accademica del Mozarteum i concerti di Mozart K219 e K211 nell’agosto degli anni 1967 e 1968. Il suo vasto repertorio comprendeva musiche che vanno dai compositori barocchi ai contemporanei e proprio da questi furono dedicate a lui molte opere, fra cui il Concerto lirico per violino e orchestra di Valentino Bucchi. Presentò per la prima volta in Israele le due Tartiniane per violino ed orchestra di Luigi Dallapiccola (con l’Orchestra Sinfonica di Haifa), a Ginevra fece conoscere il concerto di Ferruccio Busoni con l’Orchestra della Suisse Romande, al Maggio Musicale Fiorentino presentò le prime dei concerti op. 19 di Prokofiev, in Re minore di Robert Schumann e in Re min. di Felix Mendelssohn. Il suo ultimo lavoro è stata l’incisione dell’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di Johann Sebastian Bach. Oltre ad essere stato membro nelle giurìe di importanti concorsi internazionali e ad aver dato corsi di perfezionamento in molte parti d’Europa, è stato ordinario della cattedra di violino nel Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia e dal 1960 al 1985 nel Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, dove ha formato una folta schiera di allievi.