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Premio 1970 – Salvatore Orlando


Salvatore Orlando (1902-1981) apparteneva alla celebre famiglia Orlando che ebbe  posizione di grande rilievo tra il XIX e il XX secolo ed è diventata famosa per il suo ruolo dominante nell’Industria Metallurgica e Metalmeccanica. Partiti dalla Sicilia, Luigi Orlando (1814-1898) e i suoi fratelli si trasferirono a Genova nel 1849 ed ebbero una parte di primo piano con Garibaldi e Crispi nella storia del Risorgimento e nella spedizione dei Mille. Nel Cantiere Navale di Livorno da loro fondato costruirono navi da guerra e sommergibili. Negli anni successivi si espansero ad altri settori dell’Industria Metallurgica. Figlio terzogenito di Luigi, Salvatore seguì un percorso diverso e, ispirato dalla conoscenza personale con Giacomo Puccini, si dedicò alla musica: con Puccini fece conoscenza a Torre del Lago, dove il Maestro si era da poco trasferito e tra i due iniziò un’amicizia destinata a durare oltre un quarto di secolo. Puccini era un ospite fisso alla Villa Orlando e i due andavano spesso insieme a caccia di folaghe sul lago e si scambiavano lettere sulla caccia e sul come preservare l’ambiente naturale già allora minacciato. Salvatore aveva acquistato la villa edificata nel 1869 dal commerciante livornese Piero Kotzian su progetto dell’architetto fiorentino Patchò dagli eredi Kotzian nel 1896 e, negli anni immediatamente successivi, vi apportò una serie di modifiche consistenti e pregevoli. Il vecchio pianoforte sul quale Puccini qualche volta suonava è ancora conservato nel salottino della musica, assieme con altri cimeli, autografi, manoscritti e foto d’epoca. Pur conservando il carattere di residenza privata della famiglia Orlando, della quale, nella biblioteca al primo piano, è conservato l’Archivio Storico, Villa Orlando divenne sede di manifestazioni culturali ed il set per numerosi film, tra cui due sulla vita di Puccini. Nel corso degli anni vi hanno lavorato registi come Carmine Gallone, Dino Risi, Ricky Tognazzi e attori come Fred Astaire, Marcello Mastroianni, Sophia Loren. Divenuto compositore e critico musicale, Salvatore scrisse opere, musica sinfonica e da camera e colonne sonore.