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Livorno città marconiana?


Molte città aspirano a tale definizione ma nessuna può vantare di figurare nel discorso di accettazione del NOBEL per la fisica. Era il 10 dicembre del 1909, infatti, quando Marconi a Stoccolma raccontò dei suoi studi col prof. Rosa al Liceo Classico di Livorno nel periodo 1887-1891: per tale riferimento ufficiale Livorno divenne la prima città italiana ad esser citata in una consegna di Premi NOBEL.
Queste notizie, assieme a molte altre, hanno vivacizzato la presentazione giovedì 22 febbraio al Circolo Ufficiali della Marina del libro GUGLIELMO MARCONI LA REGIA MARINA E OLTRE…Avveniva a Livorno nel 1916… di Lucio Mattiussi, stampato grazie alla sponsorizzazione del LIONS CLUB LIVORNO HOST.
Dopo l’introduzione del comandante dell’Accademia Contramm. Pierpaolo Ribuffo, del nipote di Marconi Francesco Paresce e dell’ex comandante dell’Accademia Amm. Lertora, l’autore ha sottolineato come nel 1916, senza che nessuno poi ricordasse la cosa, la nostra città registrò l’evento che, davvero, aprì la strada alle moderne telecomunicazioni.
Se, infatti, la fama di Marconi è legata alle prime grandi imprese trasmissive, solo i suoi esperimenti di quell’anno a Livorno permisero di ridurre le dimensioni delle enormi antenne sino ad allora necessarie. In precedenza, infatti, lo scienziato aveva dovuto usare le onde lunghe che richiedevano antenne consistenti in molti pali alti diverse decine di metri e distribuiti su centinaia di metri. Nel 1916, invece, passò alle onde medie e dal tetto dell’Hotel Palazzo, di fronte ai Pancaldi, realizzò dei collegamenti con Castiglioncello utilizzando antenne di qualche metro molto simili a quelle che tutti noi siamo da tempo abituati a vedere sui tetti.
Per celebrare Livorno città marconiana il LIONS CLUB LIVORNO HOST l’anno passato aveva lanciato un progetto pluriennale di supporto al restauro dell’installazione di Coltano, la cui recente concessione biennale al Comune di Pisa ha avuto luogo anche grazie all’interessamento della d.ssa Bombaci, socia LIONS LIVORNO HOST e precedentemente direttrice locale del Demanio. Echeggiando la possibile partenza del restauro l’opera di Mattiussi ha ricordato a tutti che anche Coltano, senza quel 1916 a Livorno, chissà se sarebbe esistito…