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Medici in Piazza


Data di termine: 12.04.2015


A consuntivo sono state effettuate 234 visite (65 oculistica, 50 cardiologia, 47 medicina generale, 26 ortopedia, 17 medicina preventiva, 13 urologia, 6 ginecologia, 5 psichiatria, 3 odontoiatria, 2 psicologia) a fronte di un numero di visitatori globale stimabile attorno ai 350 (non meno di 300).

Sotto uno dei primi veri soli primaverili domenica 12 aprile l’Ardenza è stata animata da un drappello di autentici leoni per il LIONS DAY che ha registrato la prima manifestazione MEDICI IN PIAZZA della nostra città. La perfetta organizzazione era stata di Baldi (delegato ad hoc del Governatore) che, nel corso di sei estenuanti mesi, ha saputo far fronte a tutte le difficoltà incontrate nonostante il continuo emergerne ad ogni pie’ sospinto: dalle previste (ma più ostiche del prevedibile in termini di logistica, patrocini e sponsoring) alle imprevedibili quali la mancata collaborazione degli altri club provinciali e cittadini nonostante l’invito ufficiale del distretto a Settembre per un’organizzazione comune sul territorio. Gino è stato anche molto bravo in sede mediatica ottenendo la presenza dell’assessore comunale, numerose uscite giornalistiche in anticipo ed un servizio televisivo coi baffi. Grazie a Pampaloni era stato trovato addirittura uno sponsor nonostante l’attuale periodo di vacche magrissime e così la Scuola Media Bartolena (su indicazione del Provveditorato) ha ricevuto in dono un defibrillatore dell’ultima generazione (un Samaritan PAD 35P dell’inglese Heartsine) offerto dalla fiorentina EMD118 attraverso il suo amministratore delegato dr. Simone Madiai che l’ha consegnato alla preside professoressa Bilardi (in rappresentanza anche del Provveditore Sebastiani) davanti all’assessore alla sanità Ina Dhimjini. Anche lo stacanovismo di Baldi, però, poco avrebbe potuto, per il ruggito di cui all’inizio, senza i 12  magnifici 12 medici (pari all’80% della categoria nel club: Becherini, Condorelli, Daghini, Ghinassi, Guarnotta, Lensi, Magini, Mascitelli, Montano, Rastelli, Rosini e Sebastio) che hanno prestato la loro professionalità assieme al consorte Daghini (Daniele Versari), all’amica Daghini (Di Paco) ed alla psicologa Fonte, mirabilmente coordinati dall’impostazione sanitaria generale di Magini che si era fatto carico di ogni relativo aspetto, dal design della logistica globale, funzionale ed ambulatoriale alla programmazione dell’aspetto d’immagine ed all’ineccepibile pianificazione degli aspetti burocratici (reception efficace nelle prenotazioni e nelle registrazioni). Molto ha voluto dire anche il supporto non medico degli altri soci che si sono avvicendati nei ruoli al contorno, dalla segreteria all’Information point (De Tommasi e Giorgi), dalla consegna al ritiro delle strutture (Amianto, Francesco Farneti, cui va un ringraziamento particolare avendo fornito anche un mezzo per il trasporto di strutture e documentazione, Pampaloni ed Andrea Pardini, il quale, da tesoriere, aveva garantito anche una copertura assicurativa), come il sostegno dell’Associazione Amici del Cuore di Magini e Pancrazi (che ha fornito strutture, mezzi e risorse fra cui la cardiologa Savoia e, come al solito, fornirà gratuitamente anche la formazione del defibrillatore donato alla scuola Bartolena), il presidio di alcuni LEO (l’ex Sassetti, le past president Catania e Bruzzone, ed il socio Santalena) e di alcune consorti (Amianto, Farneti, Giovannini, Mascitelli, Pampaloni, Pardini e Zingoni). E come sottacere, fra i medici, la molteplicità di Condorelli, un’autentica polisportiva svolgendo anche gran parte delle funzioni segretariali. L’Antica Friggitoria di V. del Cardinale in piazza Cavallotti aveva messo a disposizione due vassoi di frati che son durati il battito di un occhio e l’Associazione Amici del Cuore (professionalmente conscia dei problemi delle disidratazioni) aveva fornito pure delle bottigline d’acqua. E non è mancata neppure la classica ciliegina sulla torta perché nel primo pomeriggio si era registrata la visita del Governatore Rocchi, che non ha lesinato i complimenti, e nel salvadanaio delle offerte da devolvere alla Campagna contro il Morbilllo (One shot-One life, un’iniezione, una vita) alla fine si son trovati ben 367 € (equivalenti a 458 vaccinazioni o, anche, 458 bambini salvati)!