Campo Toscana Giovani

 

A seguito dell’assegnazione a Livorno della gestione del Campo Toscana Giovani per il triennio 2013-15 sotto la direzione di Marco Rossi, dal 10 al 24 luglio 2013, 14 giovani di nazionalità diverse han trascorso 15 giorni all’Hotel Rex ed hanno potuto apprezzare le bellezze labroniche promettendo di renderle note in USA, Brasile, Messico, Estonia, Finlandia, Repubblica Ceca, Olanda, Norvegia, Svezia, Ungheria, Turchia e Danimarca. Gli stessi hanno anche dimostrato serietà davanti all’assessore Roncaglia (che rappresentava il sindaco Cosimi in quel giorno a Bruxelles), rispetto per il loro direttore, il club ed il distretto lionistico che li ospitava, ma soprattutto grande fratellanza fra di loro. Ringraziando per l’ospitalità hanno voluto far sapere che racconteranno a tutti quant’è bella la nostra regione…e come son simpatici ed organizzati i suoi LIONS (ed i suoi LEO, visto l’insostituibile aiuto della presidentessa uscente Valeria Catania che ha funto da Camp Leader per tutti e 15 i giorni, ed il supporto anche della nuova presidentessa Elisa Bruzzone che, assieme alle Tofanari e Mascitelli jr, ha organizzato un bel diskoparty alla Uappala Beach).

Il programma era fitto con gite a Firenze (visita agli Uffizi e partecipazione alla Riunione Distrettuale delle Cariche dove sono stati presentati uno per uno alla platea), Lucca (visita del paesino in montagna Vico Pancellorum, accesso al ponte sospeso fra Popiglio e La Lima e giro in bici sulle mura), Pisa Volterra, San Gimignano, Carrara (visita ad una cava di marmo) Campiglia (parco minerario di San Silvestro e visita di una miniera in trenino), Populonia (necropoli etrusca), ricevendo ospitalità dai club LUCCA HOST e LUCCA LE MURA, PISA HOST e PISA CERTOSA, VOLTERRA, CECINA, PIOMBINO e MASSA CARRARA APUANIA, con PORTO MEDICEO e LIVORNO HOST ad ospitare, rispettivamente, la cena di apertura e quella di conclusione, quest’ultima alla presenza del Governatore.

E poi spiaggia, gare di nuoto, di pallavolo in acqua e di pallanuoto (in area riservata all’interno dello stabilimento balneare dell’Hotel Rex), calcetto (presso la Libertas di Porta a Terra), sala della balena al Museo di Scienze Naturali, giro dei fossi in barca di notte, assaggi di torta di ceci e di ponce del Civili, Baracchina Rossa, Accademia Navale, uscita in barca a vela col Circolo Velico di Antignano, apericena a Castiglioncello, ex-voto nel santuario di Montenero (fra cui la babbuccia della fanciulla Ponsivinio rapita dai turchi per l’harem del sultano), lezioni di labronicità su monumenti, storia e Vernacoliere, caccia al tesoro e test di cultura generale e lionistica. Alla fine è emersa pure gratitudine per una città che pure con loro ha saputo dimostrare la propria internazionalità, voglia di integrarsi e tolleranza.

Come stupirsi, perciò, che l’ultima sera, davanti al governatore ed a Telegranducato, Livorno l’abbian voluta salutare come facevano tutte le volte che, girando per la città (in particolare durante il giro notturno in barca dei Fossi, in risposta ai saluti dalle spallette), s’imbattevano in qualche curioso che chiedeva loro donde venissero (BOIA DEH)? 

Nel corso della serata conclusiva, davanti a 66 persone (di cui 21 soci) dopo la proiezione di tutte le foto dei 15 giorni,è stata premiata la squadra vincente dei Games del Campo e Rossi, Smalzi e Baldi (nell’ordine) hanno porto i loro saluti ai partenti. 

 

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